Larghezza manubrio moto

Come evitare un errore comune

Questo articolo nasce perchè ancora oggi, nonostante le numerose informazioni che trovi nelle nostre guide, ci sono dei motociclisti che commettono un errore banale.

Parliamo della larghezza del manubrio moto, e vogliamo aiutarti a identifichere la larghezza ottimale del manubrio, i limiti e il motivo di queste misure.

Un po di storia

A quei pochi e rari motociclisti che ancora oggi, vorrebbero montare un manubrio più stretto dell'oginale....

Voglio subito essere categorico, il manubrio stretto NON va bene per migliorare la guida, in nessuna condizione, MAI!

Se ti stai chiedendo il perchè è presto detto e lo scoprirai a breve, ma prima voglio fare un brevissimo passo indietro di qualche anno per farti capire il motivo di questa assurda richiesta.

Partiamo da un presupposto fondamentale, la nascita delle moto cosiddette Naked, categoria che oggi rappresenta la fetta di mercato più ampia e relativamente recente. 

Diciamo che possiamo catalogare le prime moderne vere naked a metà del 1990, prima esisteva qualcosa di similare ma si trattava di "bozze" di quel che sarebbe poi diventata la categoria Naked.

Purtroppo o per fortuna le evoluzioni motociclistiche sono molto lente e in generale nel mondo dei motori i tempi di maturazione ed evoluzione sono abbastanza lunghi.

Le innovazioni e le modifiche impiegano anni prima di essere messe in atto e se prendiamo ad esempio una moto iconica della categoria delle Naked, la Ducati Monster (è una delle più longeve), si può notare come in realtà dalla sua uscita nel 1993 fino ad oggi, in quasi 30 anni, la Monster sia evoluta realmente solo 3 volte.

In quasi 30 anni la Monster ha cambiato pelle, aggiornandosi tecnicamente, ogni 10 anni circa.

Ed è incredibile notare, parlando di manubri, come dalla prima versione di Monster, quella del 1993, rispetto alle versioni attuali, sia cambiato il manubrio.

Senza entrare troppo nel dettaglio, salta subito all'occhio la larghezza superiore del manubrio nelle versioni di ultima generazione rispetto alle versioni più vecchie.

Ti posso assicurare che non si tratta di un caso.

Tornando ai giorni nostri, possiamo notare come ancora oggi ci siano alcuni motociclisti che arrivando da "vecchie" moto carenate (magari modelli 2003/2005) costruite con una concezione ancora più "antica" e che erano studiate principalmente per la pista, passando alla guida di alcune naked recenti, si trovino in difficoltà alla guida di una moto con un manubrio "cosi largo".

O in altri casi, dei motociclisti che arrivano da naked di vecchia concezione, con un manubrio molto stretto, e che passando a versioni più moderne si ritrovano un manubrio molto più largo tra le mani.

larghezza manubrio moto

Manubrio stretto VS Manubrio largo

Sono anni che i manubri SRT vengono progettati con una larghezza superiore rispetto ai manubri originali di molte classiche naked e finalmente, anche se in ritardo, alcune case motocicliste iniziano a comprendere i vantaggi di un manubrio di larghezza superiore, installando sulle moto dei manubri sempre più larghi.

Ma allora per quale motivo esistono ancora degli amanti dei manubri stretti?

Chi cerca un manubrio stretto lo fa principalmente per abitudine.

In SRT factory non lasciamo nulla al caso; da una nostra ricerca interna effettuata su un campione di 25.000 nostri clienti, abbiamo scoperto che gli amanti dei manubri stretti provengono principalmente da moto carenate dei primi anni 2000 (dal 2000 al 2006), guidano la moto da circa 35/40 anni e hanno un età media intorno ai 55 anni.

Se incrociamo questi dati con la storia che ti ho appena raccontanto sopra puoi notare tu stesso come le abitudini di vecchia data siano difficili da sradicare.

Inoltre il motivo per cui un manubrio veniva scelto 15 anni fa dalla casa motociclistica di turno, oggi non è più valido.

Gli amanti dei manubri stretti sono abituati a SupeBike con semimanubri molto chiusi (cosa che oggi non è più cosi), nate per la guida in pista e poi targate per circolare in strada.

Si tratta di moto concepite per i circuiti, che però vengono utilizzate sui tornati di montagna o la domenica sul lungo-lago trafficato.

In pista i semimanubri stretti e chiusi hanno la loro valenza, migliorano effettivamente la guida secondo gli standard di una SBk tra i cordoli.

Se parliamo di naked su strada, un manubrio stretto crea solamente problemi.

Parliamo di svantaggi in termini di comodità e sopratutto di guida.

La larghezza corretta di un manubrio

Verificare la valenza di questo articolo è molto semplice. Prova a fare alcuni piegamenti sulle braccia, noterai come posizionare le mani ad una larghezza compresa tra i 70 e gli 80 cm ti permetta di fare un numero superiore di piegamenti rispetto a posizionare le mani a 50/60 cm o a 90/100 cm. Noterai subito che la fatica è minore nel range tra i 70 e 80 cm.

La larghezza del manubrio è importante per assicurare un buon comfort, un manubrio stretto è scomodo per le braccia e per la distribuzione del carico sul busto.

Questa misura per prima cosa ti permette di stancarti meno, faticare meno, essere meno stanco significa essere più vigile e attento alla strada, più preciso e più rapido.

E su precisione e rapidità vorrei soffermarmi, perchè un manubrio più largo aiuta anche questi 2 aspetti.

Migliorare la precisione e la rapidità di esecuzione dei comandi è merito della larghezza del manunbrio.

Anche in questo caso puoi fare un semplice esperimento che riguarda il concetto di leva.

Più la tua leva è lunga e distante dal fulcro, quindi più è largo il manubrio e la tua mano distante dai riser, minore sarà lo sforzo che dovrai fare per impartire il comando.

Con uno sforzo minore otterrai maggiore precisione migliorando il controllo della moto e la precisione di guida.

Il concetto è semplicissimo da comprendere e altrettanto efficace durante la guida.

Voglio darti un paramentro di riferimento in modo che tu abbia le idee più chiare su questo argomento.

La misura corretta della larghezza del manubrio varia tra i 750 mm e gli 820 mm, manubri al di sotto del 700 mm risultano essere scomodi e riducono notevolmente l'agilità della moto e la precisione di guida.

Sono altamente sconsigliati.

Manubri invece sopra gli 820 mm risultano inulti ed eccessivamente larghi.

lunghezza manubrio moto

Perchè non va bene un manubrio troppo largo

Capita che alcune moto, in particolare le maxi enduro di ultima generazione, montino dei manubri extra larghi.

La scelta di montare manubri da 850/880 mm è dovuta ad altri motivi che non riguardano la guida.

Un manubrio cosi largo non ha nessun tipo di funzione vantaggiosa e diventa poco pratico oltre che potenzialmente scomodo.

La guida sopra gli 880 mm inizia a risentirne. 

La scelta di un manubrio cosi largo potrebbe essere dovuta al fatto che si debbano montare molti accessori sul manubrio e serve qualche centimetro extra.

A volte il manubrio estremamente largo aiuta a gestire meglio gli ingombri, moltre moto con il manubrio largo montano spesso i bauletti laterali e il manubrio funge da "metro" per capire se la moto potrà passare in un determinato spazio,  se passa il manubrio passa il resto della moto.

Alcuni errori da evitare

Chiudiamo questo articolo con alcuni errori riguardanti la larghezza del manubrio.

Ti riporto subito l'errore peggiore che si possa fare! Quello di tagliare il manubrio.

Il manubrio SRT nel 99,9% dei casi NON va mai tagliato, perchè la larghezza è uno dei motivi per cui i nostri manubri ti permettono di ottenere risultati reali con miglioramenti di guida e comfort.

Forma e misure viaggiano insieme. Se togli 30/40 mm accorciando il manubrio, ti ritrovi un prodotto che non può esprimere le sue potenzialità.

Sulle naked comuni NON serve assolutamente accorciare il manubrio, anche se il tuo manubrio è 5/6/7/8 cm più corto. 

Ti assicuriamo che monta senza dover essere tagliato.

Un altro errore banale è quello di misurare il manubrio con tutti i componenti montati, come ad esempio contrappesi e/o paramani.

Il manubrio risulterà almeno 50/60 mm più lungo di quanto in realtà sia.

Sembra una banalità ma non immagini quanti fanno questo errore.

Tu appoggi le mani sul manubrio, non sui suoi componenti, quindi la larghezza da prendere in considerazione è quella del singolo manubrio "nudo" senza accessori.

Il terzo errore che ti voglio riportare è la paura di fare "effetto vela". Alcuni ci scrivono asserendo che con un manubrio più largo aumenta l'effetto vela.

Non è cosi.

L'effetto vela è dato dal corpo, il busto del pilota, che esce dalla moto, non è dovuto alla posizione delle braccia che varia di 5/10 cm in più o meno.

Se al posto che avere le mani a 700 mm l'una dall'altra le hai a 750 mm l'effetto vela non cambierà di una virgola.

Farai all'incirca più o meno lo stesso effetto vela perche la resistenza areodinamica sarà similare.

Avrai però modo di essere più preciso sui comandi con un manubrio più largo, migliorando la stabilità della moto.

Infine l'ultimo errore che alcuni motociclisti commettono è quello di pensare che con un manubrio più largo faticano a destreggiarsi tra il traffico.

In realtà anche in questo caso, la maggiore larghezza aiuta a governare meglio la moto, durante la marca a bassa andatura non ci sarà nessuno svantaggio.

Naturalmente si dovrà avere maggiore spazio per passare tra le auto ferme in coda dato che il manubrio è più o meno all'altezza degli specchietti retrovisori delle auto.

Un piccolo "pegno" da pagare per avere moltissimi vantaggi in più durante la guida.

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